Con Decreto Legge varato il 28 febbraio 2020 il Governo ha ufficialmente prorogato al prossimo 31 marzo 2020 il termine per la presentazione della Certificazione unica 2020, a seguito dell’emergenza Coronavirus.

Non sarà quindi il prossimo 7 marzo la data limite per la consegna e l’invio telematico delle certificazioni uniche dei lavoratori dipendenti e di tutti gli altri soggetti interessati dalla dichiarazione dei redditi precompilata: il secondo decreto legge Coronavirus prevede, infatti, che il termine di scadenza sia oggetto di proroga al prossimo 31 marzo 2020.

La conseguenza di questo provvedimento impatta anche su un’altra importante scadenza fiscale: il modello 730 precompilato non sarà reso disponibile in sola lettura dal 15 aprile, come previsto inizialmente, ma solo a partire dal 5 maggio 2020. E ciò, come scrive il Governo, al fine di consentire “ai professionisti ed agli operatori economici – ovunque ubicati sul territorio nazionale – di avere più tempo per raccogliere e trasmettere i dati oggetto di questo adempimento”.

La scadenza per l’invio telematico del modello 730/2020 precompilato slitta quindi al prossimo 30 settembre 2020. A questo proposito, i tecnici del Ministero dell’Economia hanno già assicurato che lo slittamento dei termini non determinerà conseguenze sui tempi di rimborso dei crediti fiscali e dei conguagli in busta paga.